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I RAGAZZI DEL GRUPPO DEI "LUCANI NEL MONDO" IN VISITA AL MUSEO PROVINCIALE

09 luglio 2003

I giovani provenienti da diversi Continenti hanno avuto modo di ammirare le ricchezze archeologiche della Basilicata

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(ACR) - I ragazzi del Gruppo dei "Lucani nel Mondo", figli o nipoti di emigranti, provenienti dall'Australia, dal Sud America, dagli Usa e dal Sudafrica, hanno visitato il Museo provinciale e il Covo degli Arditi a Potenza. L'iniziativa è nata per volontà del consigliere provinciale Vito Bochicchio, componente, in rappresentanza dell'Amministrazione provinciale di Potenza, della Commissione Regionale "Lucani nel Mondo" . Il gruppo di ragazzi, che saranno ospitati in Basilicata per un periodo di tre settimane, ha potuto così ammirare i reperti archeologici di straordinaria importanza, tra cui anche quelli ritrovati in seguito a recentissimi scavi archeologici ed esposti per la prima volta su iniziativa della Provincia di Potenza e della Soprintendenza Archeologica della Basilicata, mostrati nell'ambito della Mostra "Immagine e Mito nella Basilicata Antica". Il Presidente del Consiglio Provinciale di Potenza, Angelo Lardo, ha salutato i ragazzi e fornito loro alcune pubblicazioni realizzate dall'Amministrazione provinciale. Lardo ha intrattenuto i giovani dicendo loro che "i Lucani nel mondo sono tanti e quasi tutti sono riusciti a farsi strada e a portare il "made in Basilicata" in giro per il mondo in tutti i settori, dalla moda alla ristorazione". Ha sottolineato poi la necessità di "consolidare questo tipo di rapporto indipendentemente dai salti generazionali". E' proprio l'iniziativa messa in campo la dimostrazione, per il Presidente del Consiglio provinciale, che "il legame con la Basilicata è ancora molto forte". "Ci auguriamo – ha terminato – che questo filo rosso che lega questa terra ai suoi figli non venga mai reciso". Anche il consigliere provinciale Vito Bochicchio ha rimarcato il valore intrinseco del progetto in quanto, a suo parere, è di notevole rilevanza far conoscere lo straordinario patrimonio archeologico custodito nei musei regionali, testimonianza diretta di quella che è la storia della Basilicata antica. "Considerata la ricchezza e la bellezza del patrimonio archeologico presente in Basilicata – ha concluso – credo che ne valga veramente la pena". (L.S.)

Redazione Consiglio Informa

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