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(ACR) IL PREMIO DI LETTERATURA PER RAGAZZI “MARIELE VENTRE”

07 giugno 2010

Quest’anno il Premio si è anche avvalso della collaborazione del Dipartimento di Italianistica dell’Università degli Studi del Litorale di Capodistria

(ACR) - E’ uno dei più giovani premi letterari italiani, ma per le sue caratteristiche è diventato già un piccolo successo. Stiamo parlando del Premio nazionale di letteratura per ragazzi intitolato a “Mariele Ventre”, l’indimenticabile fondatrice e direttrice del coro dei bambini dell’ Istituto Antoniano di Bologna, scomparsa nel 1995. Proprio per ricordare la grande musicista ed educatrice di origini lucane, la Fondazione Premio Letterario Basilicata, in collaborazione con il Comune di Sasso di Castalda e con il Dipartimento di Italianistica della Facoltà di Umanistica dell’Università degli Studi del Litorale d’Istria, ha istituito questa manifestazione dedicata alla realtà giovanile, giunta quest’anno alla terza edizione, a cui si partecipa gratuitamente.

Il suo scopo, infatti, è rendere sensibili ed educare i ragazzi al piacere istruttivo della lettura e, per questa via, stimolare le loro capacità psico - intellettive ed emotive e promuovere la maturazione di qualità personali e valori comunitari quali il senso critico, il senso della responsabilità nei confronti di sé stessi e degli altri, l’amicizia e la solidarietà. Valori e principi etici propri, della tradizione sociale e culturale italiana, promossi grazie al premio “Mariele Ventre” tramite la valorizzazione di opere letterarie le quali risultino di esemplare significato e valore per qualità letterarie, formali, contenutistiche e pedagogiche.

Rispetto alle passate edizioni, quest’anno il premio ha assunto una nuova fisionomia. La nuova struttura programmatica, infatti, ha previsto più di una novità: in primis, applicando una metodologia già collaudata nella ventennale edizione del Premio Letterario Basilicata, nella composizione della giuria studentesca (una delle due che hanno assegnato i premi), fatte salve alcune costanti presenze, come quella dei ragazzi della Scuola elementare di Sasso di Castalda, sono stati inclusi i ragazzi di scuole ed istituti di alcune realtà della provincia di Potenza: gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Picerno e gli studenti dell’Istituto Magistrale “Emanuele Granturco” di Potenza. Nella giuria, ulteriore novità rispetto alla passata edizione, c’erano anche ventiquattro studenti (liceali ed universitari), della comunità italiana di Capodistria.

Quest’anno inoltre il Premio si è avvalso della collaborazione del Dipartimento di Italianistica dell’Università degli Studi del Litorale di Capodistria. Ulteriore novità: tra le case editrici nazionali che hanno pubblicato le opere in concorso, quest’anno è possibile annoverare nomi di notevole caratura come la Rizzoli, la Piemme, la Scuola, la Salani, la Falzea e la Giunti.

Per il resto, tutto come nelle passate edizioni: premio articolato in tre sezioni di narrativa, la prima per opere edite da ragazzi di età dai nove agli undici anni; la seconda per opere edite da ragazzi di età dai dodici ai sedici anni, la terza per opere inedite per ragazzi di età dai dodici ai sedici anni, riservata, fatto di enorme pregio di valorizzazione localistica, ad autori lucani. Due le giurie per la designazione dei vincitori, di carattere tecnico la prima, costituita da docenti universitari titolari di Cattedra di Letteratura per l’Infanzia e da altri qualificati esperti, e la succitata giuria studentesca, ideata dagli organizzatori del premio per permettere la diretta compartecipazione dei ragazzi alla valutazione delle proposte di lettura candidate. Le due giurie hanno operato in modo assolutamente autonomo ed indipendente l’una dall’altra.

Le opere concorrenti dovevano essere scritte in lingua italiana da autori italiani, stranieri residenti in Italia o italiani residenti in Slovenia, Croazia, Canton Ticino.

La Fondazione Premio Letterario Basilicata, ideatrice del premio, è una delle realtà culturali più attive della città di Potenza. Da qualche lustro, attraverso iniziative come quella del Premio “Mariele Ventre”, si è proiettata oltre i confini cittadini e regionali, allo scopo di dar voce alla cultura lucana, diffonderne i fermenti vivi e la storia e valorizzare il contributo lucano, passato e presente, alla civiltà letteraria nazionale. Nasce nel 1968 per iniziativa di alcuni cittadini di Avigliano residenti a Potenza. L’intento originario era quello di costituire un luogo di aggregazione di quanti volevano mantenere ancora vivi i legami sentimentali e culturali il paese d’origine. Anche per questo intitolarono il circolo culturale ad un illustre conterraneo: Silvio Spaventa Filippi, fondatore e direttore del Corriere dei Piccoli per oltre un quarto di secolo. Il genetico spirito localistico, tuttavia, ben presto andò a smaterializzarsi ed a perdere ogni angustia di campanile, sia per il radicarsi dell’associazione culturale nella realtà civile e socio - culturale di Potenza sia per l’afflusso crescente di soci provenienti da altri centri della provincia potentina.

Fu nel corso degli anni Settanta che la Fondazione Premio Letterario Basilicata -Circolo Culturale Silvio Spaventa Filippi, divenne motore di qualificate iniziative culturali, con l’arduo intento di svincolare molti intellettuali locali dalla “cultura contadina”, che veniva percepita come una sorta di cilicio intellettuale. Convegni e dibattiti sui vari aspetti della vita sociale, politica, economica e culturale delle comunità lucane, nonché interventi di personaggi di spicco di ogni settore e iniziative di carattere culturale, ben presto imposero il sodalizio al centro della vita intellettuale potentina.

La nostra regione stava affrontando profonde trasformazioni avviate dalla riforma agraria, dai primi timidi tentativi di industrializzazione e dall’incedere del fenomeno della scolarizzazione di massa. La Basilicata si stava modernizzando, e l’azione della Regione Basilicata diede stimolo al Circolo nello sviluppo di iniziative volte a rianalizzare e promuovere le radici e la conoscenza della cultura e della storia lucana, così favorendo i processi di aggregazione e ricomposizione della variegata identità lucana.

L’attività del Circolo si è inoltre dilatata verso il settore delle pubblicazioni di interesse non solo regionale. Sono così sorti il trimestrale “Leukanikà”, rivista di cultura lucana, la collana “Quaderni di Leukanikà”, che raccoglie studi e ricerche originali su aspetti della civiltà lucana, la collana “I Quaderni del Circolo”, la quale raccoglie atti e studi dei convegni organizzati dalla Fondazione stessa ed infine la collana “Testi e Studi di Letteratura Lucana”.

Per il presidente della Fondazione Premio Letterario Basilicata - Circolo Culturale Silvio Spaventa Filippi, Santino Bonsera “il premio offre la possibilità, alla Regione Basilicata, di affrancarsi dalla dipendenza culturale e da una interpretazione storiografica ottocentesca, che ha visto sempre questa terra, come senza miti, senza una propria storia, senza identità”. Ad oggi la Fondazione, con la sua oramai consolidata metodologia d’approccio ai peculiari problemi culturali della Basilicata, da una parte promuove e valorizza forze, energie e sensibilità nuove, dall’altra convoglia verso questa regione intensi flussi culturali. Attraverso prestigiose iniziative quali il Premio Letterario Basilicata ed il Premio di Letteratura per Ragazzi “Mariele Ventre”, apre pertanto, la via culturale cittadina e regionale, alla policentrica cultura nazionale italiana. (M. R.)

Bibliografia:

  • S.G. Bonsera, L. Luisi, “Premio Basilicata, venticinque anni di cultura”, Venosa, 2009, Appia 2 Editrice






Redazione Consiglio Informa

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