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“Il mio ente Regione”, esperienze di cittadinanza attiva

05 maggio 2016, 10:16

Protagonisti gli studenti del Turi e del Brigante di Matera. Al presidente del Consiglio regionale Lacorazza, presente all’incontro, domande su riforme costituzionali e ambiente

(ACR) - Ultime fasi dell’iniziativa del progetto di “Percorso di cittadinanza attiva” rivolto agli studenti di ogni ordine e grado della regione e organizzato dalla struttura di Comunicazione del Consiglio regionale della Basilicata. Fino a fine maggio le scolaresche che vi hanno aderito presenteranno gli elaborati da loro preparati su tematiche diverse. Esperienze di conoscenza delle istituzioni rese attraverso servizi radiofonici, articoli di giornali, presentazioni grafiche. I ragazzi, dietro la guida degli insegnati, hanno realizzato nel corso dell’anno lavori di gruppo al fine di promuovere lo sviluppo del senso di appartenenza alla comunità, il rispetto dei principi democratici e l’attitudine all’esercizio dei diritti e dei doveri di cittadino. Ieri è stata la volta degli studenti dell’istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione Turi di Matera e dell’istituto tecnico agrario Gaetano Briganti, sempre di Matera, che hanno incontrato il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza. Diversi gli argomenti di discussione sollecitati dai ragazzi.

Sul tema dell’ambiente e, in particolare, sull’esigenza di  tutelare e valorizzare maggiormente lo “straordinario patrimonio naturalistico di una regione che di per sé cammina da sola, ma ha bisogno di una speranza per volare” e sulla necessità di “far conoscere la Basilicata per quella che è che potrà essere a tutti i turisti del mondo e non a tutte le compagnie petrolifere” si è soffermato  Gianfilippo Nigro della II C dell’istituto Turi. Michela Schiavarelli della II A dell’istituto agrario Gaetano Briganti ha posto l’accento invece sulle principali novità del ddl Boschi: il nuovo Senato composto da 100 membri, che rappresenterà le istituzioni territoriali e avrà compiti diversi dalla Camera dei deputati; la scomparsa della legislazione concorrente tra Stato e Regioni. A seguire riflessioni anche sul nuovo Statuto regionale e sugli istituti di partecipazione.

Il presidente del Consiglio Lacorazza ha interloquito con loro e con gli altri studenti, riprendendo i temi affrontati negli ultimi mesi ed in particolare nel corso della campagna per il referendum sulle trivelle in mare.
Due gli elaborati preparati, un filmato e una presentazione grafica.

Al centro dei lavori degli alunni delle classi II A e III A dell’istituto agrario e II C dell’istituto alberghiero, le autonomie locali e, in particolare la Regione, considerata come il primo anello di congiunzione fra Stato e persona.




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